Afferrate una carabina, volendo gridate pull e prendete bene la mira.
Il testo è al femminile ma solo perché l’ho scritto io, ma secondo me è universale poi boh, fate un po’ voi.
Insomma, avete presente le pene d’amore?
Ecco, quel nodo allo stomaco che vi fa struggere dietro a quel tizio così carino che non vi si fila manco di pezza. Da circa due anni.
Voi ce l’avete messa tutta in realtà, l’avete invitato ad aperitivi con amici, gli avete proposto vernissage esclusivi, biglietti per un concerto “davvero imperdibile” e cene a vario titolo per finire con: “Pizza e film questa sera a casa mia”?
Lui qualche volta ha accettato, qualche volta no ma quando l’ha fatto è stato sempre con quell’aria distratta di un tranviere del 12 intento a pensare agli affari suoi.
Sì, con voi è gentile, educato e ai vostri messaggi risponde sempre entro le 12 ore. Però, beh dai, è evidente che gli fate sesso quanto un divano dell’Ikea e a voi, casomai vi pensi, pensa come ad una sorellina minore (sempre meglio che minorata) oppure ad una persona con cui è piacevole chiacchierare e trascorrere del tempo ma che per una serie di considerazioni che lui ha fatto e che non vi riferirà mai -e forse a pensarci bene è anche giusto così- non vi prenderebbe mai in considerazione come fidanzata.
MAI. E’ chiaro il concetto?
Una sera che eravate ubriachi avete limonato duro sotto il portone di casa per circa venti-venticinque secondi dopodiché lui si è elegantemente staccato e imbarazzatissimo ha bofonchiato qualcosa sul una certa modella svedese che per altro ha visto due volte di sfuggita e che forse tornerà a Milano per le prossime sfilate ma forse non e che insomma lui è cotto di quella lì anzi, l’ha vista due volte ma è proprio innamorato eh.
E allora facciamocene una ragione. Facile vero?
In teoria sì. Ma nella pratica? Nella pratica molto meno e allora è tutto un susseguirsi di incontri in amicizia sperando che le cose prima o poi cambino…
Non cambieranno, ma voi insistete, vi struggete e ci state talmente male che improvvisamente la vostra migliore amica vi ricorda che là fuori, nel mondo, ci sono almeno due, dico due persone che fanno lo stesso per voi. Vi amano segretamente, dalla distanza, vi trovano bellissime, piene di fascino, interessanti e se solo voi gli faceste un cenno… Se solo… Ma non succederà perché voi questi due non li vedete nemmeno e se li vedete li considerate alla stregua degli amichetti a cui confidare le pene d’amore per il tizio di cui sopra che a sua volta è innamorato della modella svedese che a sua volta ha probabilmente perso (inutilmente) la testa per un barista gay di Berlino che a sua volta è segretamente pazzo d’amore per il suo capo felicemente sposato con prole.
Vi consola tutto questo? Dovrebbe vero? Beh, a me personalmente no.
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